Biblioteca di un apneista

 


 

 


 

Titolo: Il dizionario del subacqueo

Autore: Mojetta Angelo (bibliografia)

Casa editrice: Garzanti (Milano)

Anno di pubblicazione: 1996

Edizione posseduta: 1996 (n)

Pagine: 251

Formato: 8,0 x 11,5

Prezzo di copertina: lire 12.000

ISBN: 978-88-11-90458-7

Argomento: Subacquea

 

Il libro: Certe cose non nascono da sole. Molto probabilmente se mio padre non avesse acquistato un anno dopo la mia nascita, Sesto Continente di Folco Quilici e non me lo avesse messo sotto il naso precocemente per farmi vedere le figure dei pesci e del mare forse avrei fatto altro. Ma quel libro fu galeotto e provoco' una reazione inarrestabile a contatto con quel residuo di mare primigenio che circonda nelle vene degli uomini. Il fuoco venne alimentato da Tre Cacciatori in fondo al mare di Hans Hass (Natale 1963) e mantenuto vivo da gite in battello a San Fruttuoso per vedere dall'alto il Cristi degli Abissi. Poi, nonostante il parere di mia madre (convintasi dell'ineluttabilitā della mia passione dopo molto tempo e solo davanti alle foto del mondo sommerso di Paolo Donnini, grazie al quale tenni la mia prima conferenza), arrivarono la mia prima maschera, rigorosamente monogoggle e con tanto di stringinaso, e il primo paio di pinne, gialle e pieghevolissime. Il dado era tratto. Cominciava la scoperta in un Adriatico ancora ricco e popolato di pesci ago, zostere, soglioline a meno di mezzo metro di profondita', e cominciarono anche i tentativi di record (-1, -2, -3, -7 metri) e le immancabili otiti. Poi scoprii un piccolo manualetto tascabile di Raimondo Bucher che mi spiego' la compensazione. Intanto erano arrivati Cousteau, Vailati, Quilici in TV grazie ai quali mi feci una cultura sottomarina all'asciutto e rigorosamente in bianco e nero. Feci anche domanda la Calypso. Seguirono testi fondamentali come Mala Kebir, Dahalak, Uomini e pesci, Scendete sott'acqua con me, Uomini e squali, Vita nel mare, Mille metri sott'acqua, Il sommozzatore, Il manuale federale d'immersione e i primi corsi in piscina. Non c'erano i GAV, c'erano l'indimenticabile Royal Mistral e l'ARO che qualcuno allagava regolarmente prima che finisse la serata. Eravamo all'epoca di Jurassic Diver (come lo definisce un mio conoscente di origine partenopea) di cui mi sento ancora parte nonostante scenda con il computer (ma mi porto sempre l'orologio e profondimetro e, spesso, anche un sacchetto di plastica). Poi arrivo' la parte pratica: le esperienze archeologiche con i grandi amici dell'Archeosub Lombardo e Alessandro Fioravanti, i corsi di Biologia Marina di Menico Torchio, mio maestro, le ricerche a San Fruttuoso per la tesi, l'incontro con gli esperti della Societā Italiana di Biologia Marina. Tutto prima o poi mi riconduceva al mare e, infine, ecco la non conclusa (e spero ancora lunga) esperienza editoriale con AQUA. A tutti coloro che ho incrociato nelle acque e a cui sono debitore di qualche insegnamento (ultimi in ordine di tempo Albert Falco e Philippe Taileriez) grazie, sperando che siano magnanimi nei confronti dei non voluti errori e dimenticanza. A mio padre, cui dedico questo enciclopediario (č un dizionario, ma un po' enciclopedia), un grazie doppio.

Angelo Mojetta

 


I diritti dei testi e/o delle immagini di questo libro appartengono alla casa editrice e/o all'autore.

 La recensione ha il solo scopo di far conoscere una pubblicazione d'epoca.